Fratelli, tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà .
Nella vita, seminare potrebbe tradursi con “giocarsi nell’amore” e farlo con tutto ciò che si ha e che si è. Lo stile con cui siamo chiamati a “giocarci” nell’amore è quello del chicco di grano che accetta di essere gettato e sotterrato, accetta di “morire” non per la morte in sé, ma come strettoia per portare frutto.
Noi spesso non portiamo frutto perché rifiutiamo questa logica dell’amore, vorremmo farlo a modo nostro, senza morire a nulla, senza rinunciare a niente e spesso siamo come tanti semi, in potenza meravigliose piante capaci di frutti buonissimi, ma conservati in luccicanti bocce di cristallo, che non toccano mai la terra.
Allora, Signore, aiutaci oggi a “giocarci” non guardando a ciò che perdiamo, ma all’abbondanza dei frutti che porteremo.
Fonte: La pagina Facebook dei “Frati Minori di Assisi”
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