Chi รจ il nuovo Beato fratel Luigi Bordino citato da Papa Francesco al Cottolengo? Un documentario e un DVD per conoscerlo
Papa Francesco, nellโincontro con i malati allโinterno della Piccola Casa della Divina Provvidenza-Cottolengo, ha citato come modello di caritร , soprattutto nei confronti degli infermi, Fratel Luigi Bordino, โultimo arrivatoโ agli onori degli altari tra i Santi Sociali (รจ stato proclamato Beato lo scorso 2 maggio). Ma chi รจ Fratel Luigi?
Nato il 12 agosto 1922 a Castellinaldo, piccolo paesino nei pressi di Alba, Andrea Bordino (questo il suo nome di battesimo), trascorre lโinfanzia e la giovinezza in una โstraordinaria normalitร โ: scuola, lavoro nei campi, amicizie, parrocchia, preghiera… Emerge giร la sua personalitร mite e umile, ma forte e carismatica, e la sua profonda fede, che si traduce in opere di caritร e nellโimpegno come catechista e nellโAzione Cattolica.
Nel gennaio 1942 Andrea, diciannovenne, viene arruolato nellโArtiglieria Alpina Cuneense, e parte per la Campagna di Russia. Arrestato dai Russi, viene mandato nei campi di prigionia in Siberia. In questi frangenti difficilissimi, Andrea Bordino si prodiga nellโaiutare i compagni piรน deboli e malati: si priva spesso del cibo per sfamare chi sta peggio di lui, e presta servizio nellโinfermeria del campo. Al termine del conflitto, Andrea รจ liberato e partecipa alla tragica โritirata di Russiaโ: rischiando piรน volte di morire per i colpi dei nemici ma piรน ancora per il gelo, Andrea riesce a tornare a casa assieme al fratello Risbaldo, grazie anche allโaffidamento alla Madonna Consolata, alla quale erigerร un pilone votivo appena rientrato a Castellinaldo.
Nel 1946 Andrea Bordino entra nei Fratelli della Piccola Casa della Divina Provvidenza, il ramo religioso non sacerdotale del Cottolengo, prendendo il nome di Fratel Luigi della Consolata. Anche nellโambito della sua nuova vita, continua il suo impegno di servizio gioioso verso gli ultimi con lo stesso stile di semplicitร e amorevolezza rimasto impresso nella memoria di tutti coloro che lโhanno conosciuto. La sua azione si concretizza soprattutto con i malati: per oltre 20 anni lavora nellโospedale del Cottolengo come infermiere. I medici, ed i colleghi lo ricordano per la grande competenza, professionalitร e la straordinaria dedizione nel lavoro; i pazienti rammentano invece la speciale cura e pazienza che aveva nel trattare le persone, il suo sorriso e la sua profonda umanitร .
Fratel Luigi si distingue poi per la caritร verso i poveri ed i โsenza tettoโ, ma anche per la sua profonda vita di fede e preghiera e per la capacitร di creare comunione allโinterno della propria comunitร religiosa.
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Ammalatosi di leucemia fulminante nel 1975, Fratel Luigi vive per due anni con serenitร e pazienza la malattia, e muore il 25 agosto 1977, allโetร di 55 anni, compiendo lโultimo gesto di caritร : dona le cornee (uno dei primi casi in Italia), aiutando due persone a ritrovare la vista. ร proclamato Beato a Torino il 2 maggio 2015.
In occasione della sua beatificazione il Cottolengo e il comitato di postulazione hanno prodotto un documentario per far conoscere la sua storia e farne scoprire e apprezzare la figura. Il filmato, dal titolo โFratel Luigi, gesti di santitร โ, con la regia di Andrea Tomasetto e Tiziano Gaia, si avvale delle testimonianze delle tante persone che hanno conosciuto Fratel Luigi e conservano impresso nel cuore il ricordo delle sue parole, delle sue azioni, della sua caritร : compaesani e compagni di giochi, commilitoni con cui ha condiviso la guerra in Russia, confratelli e consorelle del Cottolengo, famigliari, pazienti.
Chi volesse ricevere il DVD (รจ possibile vedere il trailer qui) puรฒ rivolgersi allโโAssociazione Pro Beatificazione Fratel Luigi Bordinoโ scrivendo a info@fratelluigibordino.it o telefonando allo 011 522 5111.