“L’unica spiga, Cristo,
ha dato il pane del cielo infinito.
Finirono i cinque pani da lui spezzati,
ma un pane egli spezzò che vinse la creazione: più lo spezzi, più si moltiplica.
Ricolmò a Cana le giare di vino abbondante: lo si attinse, lo si bevve e finì
benché fosse moltiplicato.
Ma la bevanda che offrì nel calice,
anche se modesta,
fu di potenza senza limiti.
È un calice che contiene tutti i vini.
Unico è il pane che spezzi senza limite,
unico è il calice in cui mesci il vino senza fine.
Il grano, Cristo, seminato per tre giorni nella terra ha germinato e ha riempito il granaio della vita.”
(Sant’Efrem, il Siro)
Frammenti di Luce: Meditazioni con Parola e Arte – Commento al Vangelo di domenica 14 Giugno 2020
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