fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 9 Settembre 2022

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Purtroppo, capita spesso che ci siano ciechi che guidano altri ciechi, e come è ovvio che accada ci sono molte persone che vanno a finire nel fosso. Non c’è dubbio che la prima cosa che ciascuno di noi dovrebbe preoccuparsi di fare è di togliere la trave dai propri occhi. Questo perché, anche per affidarsi agli altri è necessario avere la vista abbastanza buona, altrimenti ci affidiamo a persone che vedono meno di noi.

È difficile dire con certezza a quale trave Gesù si riferisca, e forse è il peccato, infatti il peccato ci acceca, e in particolare quei peccati che siamo soliti ripetere, i vizi, ci tolgono la capacità di vedere con chiarezza quale sia il nostro bene. Ma forse la trave sono le bugie, le bugie offuscano la nostra mente come nient’altro.

Cominciamo con l’ingannare gli altri, poi per ingannarli cerchiamo di convincere anche noi stessi, fino a quando non riusciamo più a distinguere il limite che divide il vero dal falso. Le bugie ci portano fuori strada, e mentre noi ci convinciamo che sta andando tutto bene non ci accorgiamo che non stiamo concludendo nulla.

Cerchiamo allora di recuperare la vista, smettiamola di giocare con il peccato e con le bugie, e cominceremo a ritrovare noi stessi.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano