fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 9 Luglio 2022

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Tante volte oggi Gesù ci ripete di non avere paura. E forse, a primo acchito, ci verrebbe anche da metterci in difesa, e dire: ma io non ho paura di nessuno, ma io non ho paura di niente. Ma se poi guardassimo con più attenzione ci accorgeremmo che in realtà la nostra anima è popolata di paure.

E ci accorgeremmo anche che molte delle nostre azioni e delle nostre scelte, sono legate anche alle nostre paure. Gesù ci ripete con insistenza di non aver paura, eccetto in un caso, c’è infatti una eccezione alla regola: abbiate paura piuttosto colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Ci chiede di avere paura dell’unica cosa a cui noi normalmente non pensiamo e di cui non abbiamo paura: del Diavolo e dell’inferno.

Non è incredibile che, non solo il mondo e la cultura contemporanea, ma anche una certa corrente della teologia, stia lavorando con grande impegno per rimuovere da noi la paura del diavolo e dell’inferno, mentre Gesù ci dice con chiarezza che queste sono le sole cose che dobbiamo temere.

E allora io non voglio certo impaurirvi con questa riflessione, ma cerco solo di riflettere, e di rimettere ordine nella mia mente, e di ricordare gli insegnamenti di Gesù, perché se la nostra fede non si radica sulla parola di Gesù, allora che fede è?

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano