fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 7 Dicembre 2022

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Che belle parole di consolazione che il padre ci rivolge quest’oggi, per mezzo di Gesù, venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. È proprio vero che noi continuiamo ad andare in cerca di un cibo che non sfama di un acqua che non disseta, cerchiamo verità dove verità non c’è, cerchiamo pace in una società in guerra, cerchiamo comprensione in mezzo a persone che pensano solo a sé stesse, cerchiamo sicurezza accumulando ricchezze che ci creano sempre più ansia e angoscia.

Capiamoci bene, noi viviamo nel mondo, e vogliamo anche amare questo mondo, e apprezzare tutto il bene che contiene, a cerchiamo di portarci tutto il bene di cui siamo capaci. Il mio pensiero non vuole essere un rimprovero generalizzato per il mondo, è piuttosto il prendere atto che in questo mondo non troveremo mai la pace e la sicurezza di cui abbiamo bisogno per vivere bene.

Per questo viviamo nel mondo, ma troviamo la nostra pace in Dio, e sappiamo che nel momento del bisogno, nel momento della fatica lui è pronto ad aiutarci e desidera farlo. Non sentiamoci in colpa se andiamo a lui quando arriva il momento di ricaricare le nostre batterie spirituali, non è un peccato, anzi, Gesù ci incoraggia: Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi.

Accogliamo il giogo soave e leggero del Vangelo, che è poi il giogo di una coscienza che si lascia guidare dallo Spirito d’amore che Dio ha donato. Ascoltiamo la parola d’amore che Dio ha scritto in noi, questa è la parola dolce e leggera che da pace e sollievo.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano