HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 6 Giugno 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 6 Giugno 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 12,28b-34

Il Signore nostro Dio è l’unico Dio. Questo è il primo comandamento, riconosciuto valido non solo da noi cristiani, ma anche dagli Ebrei e dai mussulmani. Ed effettivamente, questo comandamento non sembra tanto qualcosa che unisce le persone, ma piuttosto che le divide.

Infatti, quando qualcuno dice: il nostro Dio è l’unico Dio, sembra quasi che voglia dire che gli altri popoli non seguono il vero Dio, ma seguono qualche idolo, qualche finta divinità. Il mio Dio è il vero Dio mentre il tuo Dio è falso.

Ed è così che noi stravolgiamo la religione nell’unico Dio, e invece di riconoscerci tutti come fratelli e sorelle, perché creati dall’unico Dio, ci dividiamo tra di noi. Ma a mio parere, anche se abbiamo fedi diverse tra di noi, dobbiamo sempre ricordarci che c’è qualcosa di più profondo che ci lega, ed è il nostro essere creature dell’unico Dio.

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Ed è proprio per questo che appena tu hai capito il vero significato di avere un unico Dio, devi passare subito al secondo comandamento, che è quello di amare il tuo prossimo. A cosa vale una fede che ti porta a disprezzare le creature di Dio?

Non vale proprio a niente, perché se ami Dio allora ami anche le sue creature, e in modo speciale ami si suoi figli e le sue figlie. Credo in un unico Dio e in una unica umanità. E amando un unico Dio amo tutti i fratelli e sorelle.

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