Sia lodato Gesù Cristo. Ciao a tutti eccoci qui al Vangelo di Oggi con fra Stefano. Il Vangelo del Giorno domenica 5 Gennaio san Edoardo e santa Amelia. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen! Preghiamo.
O Dio, nostro Padre, che nel Verbo venuto ad abitare in mezzo a noi riveli al mondo la tua gloria, illumina gli occhi del nostro cuore, perché, credendo nel tuo Figlio unigenito, gustiamo la gioia di essere tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen! Il Signore sia con voi.
Dal Vangelo secondo Giovanni. Gloria a te o Signore. Gv 1,1-5.9-14.
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In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Parola del Signore. Lode a te o Cristo.
“In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.” Giovanni ci porta alle radici del nostro essere, a quell’origine in cui ogni cosa trova senso e luce. Non è un inizio fatto di eventi o di azioni, ma di una Presenza: il Verbo, la Parola viva, che è Dio stesso. Questa Parola non rimane distante, ma si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi. È qui il cuore del Vangelo: Dio non è lontano o indifferente alle nostre vite. Si avvicina, si fa vicino, si fa uno di noi. La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno vinta. Quante volte, nelle nostre giornate, ci sembra di essere circondati dalle tenebre? Tenebre di solitudine, di preoccupazioni, di incomprensioni. Eppure, Giovanni ci ricorda che la luce è già presente, che la tenebra non ha l’ultima parola.
Accogliere Gesù significa lasciare che questa luce illumini la nostra quotidianità, i nostri pensieri, i nostri affetti. Anche oggi noi siamo qui e vogliamo dire il nostro “sì” a Dio che vuole abitare in noi.
Il Verbo si è fatto carne per dare significato alla nostra esistenza, per dirci che non siamo soli, che siamo amati e voluti. Gesù non solo è venuto a donarci salvezza, ma a mostrare che la nostra vita ha un valore infinito agli occhi di Dio.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
LA BENEDIZIONE PER TE E PER LE PERSONE CHE PORTI NEL CUORE. Il Signore sia con voi Vi benedica Dio onnipotente Padre Figlio e Spirito Santo. Amen! Grazie, per questo tempo che abbiamo passato insieme nell’ascolto della Parola di Dio e vi auguro di cuore una Santa domenica Ciao ciao, Abbi cura di te!