fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 5 Dicembre 2022

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Quanto tempo è che non ci confessiamo? Bene, se è passato troppo tempo forse è arrivato il momento di chiedere perdono a Dio, e se non possiamo andare subito a celebrare il sacramento della riconciliazione almeno nel nostro cuore chiediamo a Gesù che perdoni i nostri peccati.

Sono sempre molte le cose che chiediamo al Signore, dai beni materiali, al lavoro, alle relazioni con le persone, alla guarigione dalle malattie, e anche sollievo dalle sofferenze spirituali. Ma cos’è la cosa più grande che possiamo chiedere? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”?

Da un certo punto di vista non c’è poi una grande differenza tra le due domande, e infatti io porrei la domanda in un altro modo, e chiederei cosa viene prima: il perdono dei peccati, o la possibilità di rialzarci e di camminare?

Prima viene la guarigione dalle ferite del peccato, il dono più grande è infatti il dono dello Spirito Santo, ed è solo mediante lo Spirito santo che i nostri peccati possono essere perdonati, ed è questa vita nuova e risanata che ci dà la forza di rialzarci, di rimettere in sesto il nostro equilibrio per cominciare a camminare.

Il Vangelo ci offre il racconto della miracolosa guarigione di un paralitico, ma il significato di questo racconto non è quello di lasciarci a bocca aperta per lo stupore, ma di chinare il capo e accogliere il perdono che Gesù desidera donarci.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano