Gesù è risorto, è risorto per davvero. Perfino gli apostoli che avevano creduto nella risurrezione di Gesù, quando se lo sono trovato davanti, sono rimasti sconvolti e pieni di paura, pensavano che fosse un fantasma.
Così è anche la nostra fede, è un credere sì, ma mai fino in fondo. Crediamo in Gesù risorto, ma se un giorno dovessimo incontrarlo rimarremmo tutti scioccati. Crediamo nella forza della preghiera, ma poi, quando preghiamo, non è che dimostriamo di esserne così convinti, e difatti ci distraiamo o pensiamo a qualche sciocchezza.
Ma Gesù, prima di ascendere al cielo, ha voluto mostrarci concretamente la realtà della sua risurrezione. E cosa avrebbe potuto fare per farci capire che è veramente risorto?
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Come prima cosa è apparso ad un gruppo di persone, e quindi non si trattava del sogno di una persona allucinata, poi si è fatto toccare per verificare anche con il tatto, ma la cosa più incredibile è che si è seduto davanti a loro ed ha mangiato una porzione di pesce arrostito.
Capite? Non ha mangiato una patatina, ma un pasto completo. Ma quello che importa è che il pesce non lo ha mangiato perché aveva fame, ma perché vuole che noi apriamo la nostra mente, per comprendere che quello che lui ci ha insegnato è vero.
La vita eterna è più che una speranza, è una realtà che si manifesta nella nostra vita.