fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 31 Gennaio 2023

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Il Vangelo ci presenta alcuni racconti di guarigione, e con questo si evidenzia come la nostra salvezza spirituale passi necessariamente attraverso la nostra umanità, attraverso i sensi e il corpo. Ma non è tutto qui, infatti non è sufficiente comprendere che Gesù è un taumaturgo, ovvero che è capace di guarire il corpo, importante è anche entrare nel significato simbolico di questo eventi.

E non dobbiamo essere prevenuti quando si parla di simbologia, perché tutto ciò che noi facciamo è intessuto di significati simbolici. Quando un genitore prepara la colazione ai figli non è solo una questione di alimentazione, ma anche di amore e protezione, o quando una persona va puntuale al proprio lavoro, non è solo una questione di svolgere il lavoro per cui si è pagati, ma ha anche un valore di rispetto, di fiducia, di collaborazione.

Tutti i gesti materiali che noi compiamo nella nostra giornata sono intessuti di valori immateriali, hanno un valore simbolico. Così è anche per Gesù, che attraverso una vita vissuta in totale donazione agli altri, e attraverso molteplici miracoli e guarigioni, ci mostra la sua compassione verso la nostra umanità ferita, e ci lascia un esempio, perché anche le nostre opere possano diventare un simbolo dell’amore di Dio.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano