Io credo che Gesù in molte occasioni sia intervenuto nella vita dei discepoli per educarli alla stabilità, per creare in loro un fondamento solido di fede. Dico questo perché in alcuni casi i discepoli sono scoraggiati, impauriti, e in quei casi Gesù ha parole di incoraggiamento, li invita ad essere fiduciosi; ma in altri casi avviene il contrario, i discepoli sono in preda a momenti di esaltazione per le cose stupende che vedono, e allora Gesù interviene per smorzare il loro entusiasmo, e dice loro: Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini.
Non illudetevi che sia una passeggiata essere discepoli di Gesù, anche se state attraversando momenti di gloria non esaltatevi, ma conservate un po’ di energie per quando arrivano i giorni di carestia. In verità, io mi permetto di fare anche questa riflessione, e dico che è un po’ impossibile prepararsi alla sofferenza, perché la sofferenza ci coglie sempre impreparati: piangere oggi non ti prepara ad affrontare la sofferenza di domani.
Però è utile essere coscienti che la via della salvezza passa attraverso la croce, altrimenti quando la croce arriva, non solo saremo impreparati ad affrontarla, ma anche la nostra fede vacillerà. Gioiamo dunque nei giorni belli, e alimentiamo la nostra fede per i giorni difficili.
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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano