HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 30 Aprile 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 30 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 14, 27-31a

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Bellissime queste parole di Gesรน. Non sono parole ovvie. Pensiamo per esempio quando Gesรน manda i suoi discepoli in missione e dice loro: In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.

Se vi sarร  un figlio della pace, la vostra pace scenderร  su di lui, altrimenti ritornerร  su di voi. Se Gesรน si fosse comportato in questo modo con noi, lui che รจ venuto nel mondo per portare la pace, ed รจ stato ucciso dal mondo, avrebbe dovuto andarsene portando con sรฉ la sua pace.

E invece no, quando รจ asceso al cielo ha lasciato a noi la sua pace, e continua a donarcela. La sua pace non รจ come la pace che dร  il mondo. Che tipo di pace dร  il mondo? รˆ difficile dirlo, perchรฉ la parola pace รจ tanto usata nel mondo, ma in realtร  รจ una parola vuota, basterebbe pensare che si arriva anche ad uccidere nel nome della pace.

Cerchiamo invece di accogliere la pace che viene da Gesรน, che nasce dalla rinuncia ad interiorizzare ogni forma di cattiveria e di malvagitร , per accogliere invece pensieri e sentimenti che nascono dallo Spirito santo, e che ci portano ad essere comprensivi, luminosi, e costanti nella speranza anche nei momenti di prova.

La pace di Gesรน รจ quello stato interiore a cui tutti noi dovremmo aspirare, perchรฉ quando desideri il bene diventi anche una persona che sta bene.

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