fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 3 Luglio 2022

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Se la domenica andiamo a Messa possiamo guardarci attorno e provare a vedere tra i banche e contarci in quanti siamo che partecipiamo. In alcune chiese siamo in tanti, in altre chiese siamo in pochi, e infine ormai ci sono anche molte chiese chiuse dove non si celebra più la Messa.

Comunque, anche se andassimo in un luogo dove c’è la chiesa strapiena di fedeli, che cosa siamo rispetto alla totalità dell’umanità? Non siamo proprio nulla. Se guardassimo alle statistiche potremmo anche esaltarci nel vedere che il cristianesimo è la religione più diffusa, ma sappiamo benissimo che non è così, la religione più diffusa è l’ateismo, le scelte della gente non sono orientate dal vangelo ma dall’economia, il sentimento più diffuso non è l’amore ma l’indifferenza e l’egoismo.

È vero quello che dice Gesù, la messe è abbondante ma gli operai sono pochi. C’è molto da fare, c’è moltissimo da fare, rimbocchiamoci le maniche per compiere ciascuno la propria missione e preghiamo, preghiamo che Dio ci doni altri fratelli e sorelle per portare luce in questo mondo ancora troppo oscuro.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano