HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 3 Gennaio 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 3 Gennaio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 1, 19-28

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Come ha fatto Giovanni Battista a capire che Gesù non era una persona qualsiasi ma era il Figlio di Dio? Lo ha capito perché ha visto lo Spirito Santo scendere e rimanere su di lui. Ma in verità non ha visto lo Spirito Santo, perché lo Spirito non si può vedere, ha visto invece una semplice colomba scendere dal cielo e posarsi su Gesù. L

o Spirito santo, che per sua natura è spirituale, incorporeo, ha assunto le sembianze di una colomba. Questo è il segreto della vita spirituale, infatti tutta la vita spirituale è per sua natura incorporea, invisibile, ed è per questa ragione che alcuni non credono nemmeno che esista uno Spirito.

Ma in coloro che credono nello Spirito, e che lo accolgono, la presenza spirituale diventa corporea, diventa capace di trasformare concretamente i nostri pensieri, le nostre parole, e anche le nostre azioni.

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E se guardiamo ai grandi santi della carità, come per esempio a madre Teresa di Calcutta, possiamo scoprire che lo Spirito santo non è affatto invisibile, ma ha costruito lebbrosari, ha curato malti, ha abbracciato persone abbandonate, ha nutrito e accudito orfani abbandonati, ha scavato pozzi nel deserto.

Ecco che anche noi siamo chiamati a vivere nello Spirito santo, abbiamo la missione di dare un corpo a chi è per sua natura incorporeo, dare voce a chi è senza voce, essere un segno visibile della presenza di Dio nel mondo.

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