fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 3 Agosto 2022

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Una donna straniera sapendo che Gesù stava passando da quelle parti si mise a gridare: Pietà di me Signore. Una scena simile era capitata anche a Gerico, quando il cieco aveva rivolto più o meno le stesse parole a Gesù.

E il Vangelo attraverso questi racconti continua a mostrarci che la fede in Gesù è qualcosa che travalica non solo il confine delle nazioni, ma anche i confini delle religioni e delle credenze. Non è detto che si tratti di una fede pienamente consapevole. Questa donna straniera sapeva ben poco di Gesù, fino a quel momento non lo aveva mai incontrato di persona e non conosceva i suoi insegnamenti.

Però invoca con forza e insistenza il suo aiuto, dimostra di avere almeno quel granello di fede che è sufficiente per smuovere le montagne. Infatti, basta avere solo un granello di fede per poter fare anche le cose più grandi, e in cosa consiste questo granellino? Nel gridare: Signore, abbi pietà di me. Nell’avere fiducia nonostante tutta la nostra piccolezza, nonostante la miseria della nostra condizione spirituale, che Gesù è il nostro Signore. Nonostante tutto, lui è anche il nostro Signore.

E se è importante avere la consapevolezza del bene e del male, perché questo ci aiuta a rimanere sulla strada buona, non dobbiamo mai perdere la speranza che il bene prevarrà sul male, che Gesù continua ad amarci anche quando facciamo degli sbagli. È sufficiente una sola briciola della sua misericordia per donarci la salvezza. Una sola briciola del suo amore salverà la nostra vita.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano