HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 29 Febbraio 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 29 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 16, 19-31

Cari amici miei, che ascoltate il Vangelo, io lo so che tra voi ci sono alcuni poveri, e ce ne sono altri che hanno un tenore medio di vita, e c’è anche qualcuno che è ricco. Il Vangelo a volte sembra creare una divisione tra ricchi e poveri, ma vedete, il vangelo riesce anche a riunire, ed è questa la cosa più importante.

Proprio come sta avvenendo in questo momento, e attraverso il Vangelo siamo riuniti per un momento di riflessione comune. La parabola del ricco epulone ci presenta un ricco che vive nell’abbondanza e nel lusso e nel superfluo, e davanti alla sua porta il povero Lazzaro che non ha nulla. Il problema non sta nella ricchezza, ma nella mancanza di amore e di solidarietà.

Essere poveri o essere ricchi non è solo una questione di monete d’oro, chi ne ha tante e chi non ne ha nessuna. Prendiamo coscienza che tutti noi abbiamo delle ricchezze, abbiamo ricevuto qualcosa da Dio che dobbiamo condividere con gli altri.

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C’è qualcuno che sta accanto a noi e che attende da noi qualcosa, magari anche solo un sorriso. Tutti noi siamo ricchi. E siamo anche poveri certo, perché non bastiamo a noi stessi, non siamo fatti per stare alla porta in attese degli scarti altrui.

Cerchiamo dunque di far sì che questa critica di Gesù ai ricchi egoisti, non serva ad aumentare la distanza tra ricco e povero, ma creare un ponte di solidarietà reciproca , perché abbiamo sempre bisogno gli uni degli altri.

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