fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 28 Settembre 2022

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Tre persone chiedono a Gesù di poterlo seguire, ma Gesù non sembra essere entusiasta e, invece sembra quasi scoraggiarli. Ed effettivamente posso capirlo, in questo tempo in cui anche le vocazioni alla vita religiosa e alla vita sacerdotale scarseggiano, potrebbe venire la tentazione di accogliere alla leggera chiunque chieda di cominciare un percorso di questo tipo, ma credete davvero che sarebbe la cosa giusta?

La stessa cosa si potrebbe dire anche per i matrimoni, vedendo che ci sono tante persone che convivono potrebbe venire la tentazione di incoraggiarli a sposarsi, ma anche in questo caso mi domando, è davvero la cosa giusta? Certo che è una cosa buona sposarsi, come è una cosa buona diventare religiosi o preti, ma a patto che una persona sia veramente consapevole di quello che sta facendo, che creda veramente nell’impegno che sta prendendo, e che sia disposta anche ad affrontare tutte le conseguenze di quella scelta.

Che senso ha dire nel momento del matrimonio: ti seguirò dovunque tu vada, se poi quando arrivano le difficoltà uno molla tutto e se ne va. Meglio tacere che pronunciare inutilmente quelle parole. Gesù non ha bisogno di persone che dicono di essere cristiane, e che poi vivono in tutt’altro modo, non solo non ne ha bisogno, ma sono un peso in più da portare, sono un ostacolo e in alcuni casi anche uno scandalo.

Scusatemi se oggi sono stato un po’ duro, ma questo è il Vangelo che oggi Gesù ci ha donato, per il nostro bene. Quindi stiamo bene attenti prima di prendere impegni davanti a Dio, e se li abbiamo già presi, stiamo ben attenti prima di rimangiarci la parola.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano