fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 28 Luglio 2022

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È bello questo racconto del Regno dei cieli che viene paragonato ad una rete gettata in mare e che raccoglie ogni tipo di pesci. Ma il racconto non finisce qui, continua dicendo che però, non tutti pesci verranno tenuti, gli angeli separeranno i cattivi dai buoni, e getteranno i cattivi nella fornace ardente.

Finto questo semplicissimo racconto, Gesù chiede alle persone che gli stanno accanto, persone semplici, spesso persone senza nessuna istruzione, e domanda loro: avete compreso tutte queste cose? E loro rispondono si, certo, le hanno capite. Ora io mi domando, se questo racconto è semplicissimo, come mai molte persone oggi fanno finta di non capirle?

È evidente che Gesù, con questa parabola, vuole farci capire che la vita non è come uno di quei giochi che si fanno all’asilo e che poi alla fine vincono tutti, tanto l’importante è giocare. Per Dio le nostre scelte contano, le nostre scelte sono importanti. Spesso, guardando a come vanno le cose in questo mondo, non ce ne accorgiamo, perché fino al giorno in cui la rete non viene gettata nel mare i pesci buoni nuotano tanto come quelli cattivi e, anzi, a volte possiamo avere quasi la sensazione che i pesci cattivi siano quelli che resistono meglio, che vivono meglio.

Ma quando verrà sollevata la rete, allora, e solo allora, avremo la chiara percezione di quanto vale fare il bene, e di quanto è stato distruttivo fare il male. E certo non potremo dire che non la sapevamo, perché questa semplice verità non è scritta solo nel vangelo ma anche nel nostro cuore. Cari fratelli, questo è il tempo per essere buoni, non lasciamoci corrompere.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano