fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 28 Dicembre 2022

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È molto strano questo racconto della strage degli innocenti, sembra perfino impossibile che sia accaduta una strage di questo tipo, che siano stati uccisi tutti i bambini al di sotto dei due anni. Una tragedia non solo per i bambini ma anche per le loro famiglie, eppure questo non è l’unico caso che ci viene tramandato dalla storia, anzi, ce ne sono moltissimi altri.

Basterebbe ricordare che anche all’interno della Bibbia si parla in più occasioni di stragi simili a questa, e forse la più famosa è quella del decreto egiziano che prevedeva la morte di tutti i bambini maschi che nascevano nel popolo ebraico, e da questa legge nasce poi il racconto di Mosè che per essere salvato viene messo su una cesta che galleggiava sul Nilo. Ma la strage degli innocenti non è finita, non è solo una storia del passato, si calcola che solo in Italia ogni anno ci siano oltre 60.000 aborti volontari.

Certo non è la stessa cosa uccidere un feto o uccidere un bambino appena nato, ma dal punto di vista del principio la differenza in fondo è molto molto piccola, quasi inesistente. Ma senza soffermarmi su questo punto vorrei anche farvi notare che noi diciamo che i santi innocenti sono anche martiri. È strana questa definizione come possono essere dei martiri, dei corpicini che ancora non riescono a comprendere la vita, che non riescono a fare delle scelte? Di che cosa sarebbero testimoni?

Queste vittime innocenti testimoniano che un mondo senza Dio è un mondo che distrugge i propri figli, una società senza valori morali, è una società che misconosce anche il valore della vita. Una società senza Dio annulla anche la dignità umana, e per capirlo non servono i libri di storia, basta guardare il telegiornale. Cari fratelli, è tempo di svegliarci dal sonno e di difendere la nostra fede, perché se ci tolgono la fede saremo un popolo di schiavi.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano