A volte mi chiedo se non siamo un po’ tutti come quei sepolcri imbiancati di cui parla Gesù. Belli fuori, ma… dentro? Beh, lasciamo perdere! È facile cadere nella trappola di curare solo l’apparenza, dimenticandoci di ciò che conta davvero.
Mi viene in mente una storia che raccontavano i padri del deserto. C’era un monaco famoso per la sua santità. Tutti lo ammiravano per la sua devozione e le sue preghiere. Un giorno, un altro monaco andò a trovarlo e gli chiese: “Padre, come fai ad essere così santo?”.
Il monaco famoso sorrise e rispose: “Oh, è semplice. Ogni mattina, quando mi sveglio, mi guardo allo specchio e dico a me stesso: ‘Oggi, uno di noi due deve cambiare’. E sai una cosa? Non è mai lo specchio a cambiare.”
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Questa storiella ci ricorda che il vero cambiamento, la vera santità, parte da dentro. Non si tratta di apparire perfetti agli occhi degli altri, ma di lavorare costantemente su noi stessi. Gesù ci sfida a essere autentici, a non nascondere la nostra vera natura dietro una facciata di perfezione.
Pensa che liberazione sarebbe vivere senza maschere, essere veramente se stessi! Oggi, prova a fare come il monaco della storia. Guardati allo specchio e chiediti: “Cosa posso cambiare dentro di me oggi?”.
Potrebbe essere un pensiero negativo, un pregiudizio, o magari un’abitudine che sai che non ti fa bene. Ricorda, non si tratta di essere perfetti, ma di essere in cammino. Di essere vivi dentro, non solo belli fuori. Perché è lì, nel profondo del nostro cuore, che possiamo trovare la vera bellezza, la vera vita.