Ha proprio ragione Gesù quando ci dice che siamo bravi a fare le previsioni del tempo, ma siamo incapaci di guidare la società in cui viviamo verso un futuro migliore. Siamo esperti in tutti i dettagli della scienza e della tecnologia, ma siamo incapaci di vivere bene, incapaci di rispettarci tra di noi, incapaci di vivere senza fare guerre, senza inquinare l’ambiente, senza sfruttare le popolazioni più povere.
Non c’è niente da dire, c’è ancora molta ipocrisia nel nostro tempo, una incapacità cronica di imparare dagli errori del passato. Un tentativo inesausto di ingannarci gli uni gli altri con discorsi che servono solo per salvare le apparenze. Una volta le persone temevano l’inferno, oggi temono di finire in una casa di riposo, perché non c’è più rispetto per la persona, se un paziente non mangia in 5 minuti bisogna passare ad un altro anche se non ha mangiato nulla, perché c’è una tabella di marcia da rispettare.
Questa è la società in cui viviamo. Giustamente il re Davide diceva: meglio cadere nelle mani di Dio che nelle mani degli uomini. Alla fine, resto convinto di una cosa: ed è che il desiderio del paradiso ci aiuta a vivere meglio anche in terra, mentre una società che si ripiega su stessa e non si apre a Dio diventa il più brutto degli incubi.
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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano