fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2022

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Nella prima domenica di Avvento, il Vangelo non ci prepara tanto al Natale che si avvicina ma alla fine dei tempi: perché nell’ora che non immaginate viene il Figlio dell’uomo. Spesso Gesù ci dice di non avere paura di quel giorno, anzi ci chiede di attenderlo e di invocarlo come un giorno di liberazione, il giorno della vittoria del bene sul male.

Ma non possiamo dire che il Vangelo di oggi sia molto incoraggiante, infatti, già il fatto che l’arrivo di Gesù alla fine dei tempi viene paragonato ai giorni di Noè, quando venne il diluvio e travolse tutti, eccetto quei pochi che avevano trovato rifugio nell’arca, non è molto incoraggiante. E ancora una volta ci troviamo in difficoltà nel tentativo di tenere insieme la misericordia di Dio con il suo giudizio finale sul mondo, che viene presentato come un giudizio severo.

Ma credo che almeno una cosa sia chiara, e cioè, che indipendentemente dalle nostre convinzioni sul giudizio finale. Gesù sempre, e puntualmente ci ribadisce che dobbiamo essere viglianti. Scegliete voi se preferite farlo per amore o per paura, ma di sicuro siate vigilanti. Stiamo attenti a noi stessi, di vivere bene le nostre giornate, di non lasciarci trascinare dalla spensieratezza del mondo, ma di sentirci sempre responsabili, della giustizia, della pace, della verità, dell’aiuto ai più poveri.

L’avvento comincia così, con un monito molto chiaro: siate vigilanti.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano