fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 26 Giugno 2022

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Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi? Sono parole che ci fanno sorridere, pensare alla ingenuità di questi discepoli che vorrebbero annientare i popoli che li rifiutano. E Gesù infatti li rimprovera.

Questo mi fa pensare a certi atteggiamenti che nell’antichità ha avuto anche la chiesa nei confronti dei popoli che volevano invadere i luoghi del cristianesimo. Penso alle crociate, da cui oggi ogni persona vuole prendere le distanze. Però se poi guardo a quello che accade al giorno d’oggi le cose non sono poi molto diverse, la tentazione di distruggere l’avversario è sempre in agguato, come un leone pronto a sbranarci, e non è una tentazione che riguarda solo la chiesa, appartiene anche agli atei, e alle democrazie liberali.

E penso che questo ci aiuti a capire meglio la ragione per cui Gesù mette in guardia quel tale che disse: ti seguirò dovunque tu vada. Facile dire una cosa del genere, ma sappiamo davvero cosa significa seguire Gesù dovunque lui vada? Significa essere pronti a non reagire con la violenza quando qualcuno ci aggredisce, e non è affatto una cosa ovvia o facile. Significa essere pronti a perdere ogni sicurezza che il mondo ci offre per confidare solo nella provvidenza del Padre. Significa mettersi a camminare dietro a Gesù senza più guardarsi indietro.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano