fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 26 Febbraio 2023

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Non trovate strano che lo Spirito Santo conduca Gesù nel deserto per essere tentato? A noi verrebbe più spontaneo pesare che lo Spirito Santo portasse le persone lontano dalla tentazione, e invece, conduce Gesù nel deserto per essere tentato dal diavolo. Per comprendere quello che sta accadendo dobbiamo innanzitutto capire che la tentazione non è il peccato.

La tentazione è la battaglia contro le forze del male, il peccato invece è quando perdiamo questa battaglia e permettiamo al diavolo di prevalere su di noi. Ma la battaglia della tentazione può anche essere vinta, proprio come ha fatto Gesù, e allora invece di essere una sconfitta si trasforma in un trionfo. Gesù affronta tre tentazioni che, in qualche modo, rappresentano ogni tipo di tentazione: le tentazioni legate al corpo, alla fede, e al potere; e le vince, e ne esce rinforzato, pronto per affrontatore la sua missione.

Noi siamo più deboli di Gesù, per questo dobbiamo essere anche più prudenti, e ci conviene prevedere per tempo e fuggire a quelle tentazioni in cui il nemico è più forte di noi. Tuttavia, non possiamo fuggire sempre, e se riusciamo ad affrontare gradualmente le tentazioni che si presentano giorno per giorno, queste saranno per noi come una palestra che ci rende più forti. Cerchiamo quindi di non scoraggiarci di fronte alle prove, ma affrontiamole con coraggio, e vinceremo, e ne usciremo più forti.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano