✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Gv 17,20-26
Gesù ha pregato per l’unità dei cristiani, e infatti ha detto: prego perché siano una cosa sola, e purtroppo questa sua preghiera non è stata esaudita. Infatti, noi cristiani siamo divisi tra di noi, non solo perché ci sono molte comunità cristiane, i cattolici, gli anglicani, i valdesi, i luterani, i calvinisti e via dicendo, ma siamo divisi anche all’interno delle nostre piccole comunità, siamo divisi dalle antipatie, dagli interessi, e a volte anche da una comprensione diversa del Vangelo, divisi tra modernisti e tradizionalisti.
Ma come dobbiamo interpretare tutte queste divisioni? Innanzitutto, possiamo dire che la preghiera di Gesù non è stata ascoltata, ma non per colpa del Padre, ma per colpa nostra, non è Dio il responsabile delle divisioni che sono sorte tra i cristiani ma siamo noi i responsabili, per colpa della grettezza del nostro cuore.
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Non credo che certe divisioni storiche possano essere facilmente sanabili, chi è cattolico non vuole diventare protestante e chi è protestante non vuole diventare cattolico. Quello che però possiamo fare, e dobbiamo fare, è imparare ad amarci tra di noi. L’unità a cui Gesù ci chiama è alla nostra portata, non ci chiede infatti di cambiare la storia e le nostre tradizioni, ci chiede semplicemente di amarci con cuore sincero.
Il banco di prova della nostra fede è l’amore che abbiamo gli uni verso gli altri.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano