Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Cari fratelli e sorelle, prendiamo sul serio questa missione che ci è stata affidata. È una missione controcorrente, perché oggi la tendenza è quella di vivere e di lasciar vivere, e non impicciarti di quello che gli altri credono o pensano.
Continua dopo i media.
Ascolta “fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 25 Aprile 2024” su Spreaker.Ho ascoltato alcuni giorni fa un imprenditore di successo che diceva: non importa nulla quello che le persone pensano, come vivono, e quali siano i loro gusti e le loro abitudini e le loro credenze, una cosa sola importa, che sul posto di lavoro facciano bene il loro lavoro.
- Pubblicità -
Una frase interessante che contiene del vero. Anche io credo che sia giusto abbattere ogni forma di discriminazione, politica, raziale, religiosa, sessuale e quant’altro. Tutte le persone hanno pari dignità e devono essere rispettate per quello che sono e per quello che vogliono essere.
Però, penso anche che sia molto triste appiattire le persone unicamente sulla base di quello che sanno produrre. Tu vai bene se sei produttivo e se non produci non vali niente. È una visione molto povera dell’uomo, se questo è il nostro valore tanto vale essere rimpiazzati dai robot.
Annunciare il Vangelo non significa mai prevalere sulla libertà degli altri, ma significa proporre la valorizzazione della nostra spiritualità, per un cammino di conversione che dia bellezza e significato al nostro vivere.
Annunciamo dunque il Vangelo così come si propone un dono, un pacchetto viaggio, uno straordinario viaggio di liberazione.