fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 24 Ottobre 2023

Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 12,35-38

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Un caro saluto agli amici che ci seguono che fanno parte dei vigili del fuoco, e non lo dico semplicemente perché svolgono un servizio molto importante nella società, ma anche perché oggi ci aiutano a comprendere il vangelo. Infatti, quando penso a queste parole di Gesù mi vengono in mente loro: Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese.

I vigili del fuoco sono sempre pronti ad entrare in azione, perché quando arriva una emergenza, quando scoppia un incendio, non c’è tempo da perdere, bisogna essere già vestiti, equipaggiati, in pochi secondi salire sul camion e partire. Come mai anche noi dobbiamo essere pronti e vigilanti, cosa c’è di tanto urgente e pericoloso da giustificare questa vigilanza, forse che possiamo morire da un istante all’altro?

In parte si, potrebbe anche succedere questo, ma diciamoci la verità, che è molto improbabile, quello che invece sicuramente accadrà è che saremo messi alla prova, perché incontri una persona che ti offende, ne trovi un’altra che non ti parla, perché ti ricordi di qualche torto subito in passato e ti sale il rancore, o perché vedi qualcosa che ti affascina e accende in te l’invidia.

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E qui mi fermo, ma sono molto i piccoli fuochi che si accendono dentro di noi durante la giornata, e se non siamo vigilanti si trasformano in incendi, e inceneriscono i nostri buoni propositi. Cerchiamo dunque di essere vigilanti, per mantenere acceso il fuoco santo, che è il fuoco dello Spirito Santo.

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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano