HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 24 Marzo 2025

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 24 Marzo 2025

Commento al brano del Vangelo di: Lc 4,24-30

Gesรน, dopo aver parlato nella sinagoga di Nazaret, viene rifiutato dai suoi stessi concittadini. E Gesรน ci ricorda come, nei tempi passati, i profeti furono inviati non solo a Israele, ma anche ai pagani, suscitando cosรฌ lโ€™indignazione di tutti coloro che sentivano che la loro religiositร  veniva messa in discussione.

Questa reazione ci insegna qualcosa di importante: spesso rifiutiamo chi ci richiama alla veritร , specialmente quando questa ci scomoda e ci mette in discussione.

Quante volte, anche noi, di fronte a una parola di veritร , invece di accoglierla, reagiamo con chiusura? รˆ facile respingere chi ci invita a convertirci, perchรฉ la conversione implica cambiamento, e il cambiamento fa paura, fa soffrire. Ma se ci chiudiamo a queste voci, rischiamo di rifiutare lo stesso Cristo, che continua a parlarci anche attraverso persone semplici, amici, comunitร , eventi della vita.

Allo stesso tempo, questo brano ci ricorda che anche noi siamo chiamati a essere profeti nel nostro tempo. Annunciare la veritร , perรฒ, ha un costo: chi sceglie di dire parole scomode, di richiamare alla giustizia, allโ€™amore autentico, alla coerenza, spesso viene rifiutato. Ma non dobbiamo scoraggiarci. Un vero profeta non cerca il consenso, ma di essere fedele a ciรฒ che sente nel cuore.

Chiediamo allora la grazia di essere prudenti prima di allontanare coloro che ci parlano nel nome del Signore, e di avere il coraggio di essere testimoni veri del Vangelo, anche quando questo ci rende impopolari.

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