fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 Settembre 2023

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Ogni istante la Parola di Dio viene donata, e dico ogni istante perché se volessimo, in qualsiasi momento del giorno o della notte noi potremmo aprire un Vangelo e trovare la Parola di Dio. Ma naturalmente non sempre possiamo stare a leggere il Vangelo, e per questa ragione, in realtà, noi la Parola di Dio la ascoltiamo solo 5 minuti al giorno, e vedete quindi come il cerchio si sia già ristretto parecchio.

Poi in realtà in questi 5 minuti ci facciamo stare anche una preghiera, un saluto, una benedizione, e il tempo del Vangelo si restringe a 2 minuti. Poi, alcuni giorni siamo distratti da qualcosa che capita attorno a noi e quindi non ascoltiamo, un altro giorno ascoltiamo ma poco dopo capita qualche imprevisto e la nostra attenzione si rivolge ad altre cose e ci dimentichiamo tutto.

Fortunatamente alcune parole del Vangelo riescono a penetrare nel nostro cuore, evviva, ma non è ancora detto che ce l’abbiamo fatta, infatti, anche se abbiamo capito che dobbiamo essere generosi, può darsi che quando arriva il momento di esserlo prevalga su di noi l’egoismo, e la parola di Dio viene soffocata.

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Ma, insomma, non è detto che le cose debbano sempre andare male, qualche volta la Parola di Dio arriva, si radica, vince contro la dimenticanza e vince contro le tentazioni, e la pianta cresce, e giunge a maturazione e porta molto frutto. Che bello, quando riusciamo a fare crescere qualche piantina dalla parola di Dio, è una grande gioia, si, questa è la gioia più grande.

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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano