HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 23 Novembre 2023

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 19,41-44

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Gesรน si avvicinรฒ a Gerusalemme e pianse su di essa, e lo possiamo ben capire, perchรฉ giร  vedeva quello che gli altri ancora non vedevano. Gli abitanti di Gerusalemme, infatti erano orgogliosi di abitare nella cittร  santa, la cittร  del grande tempio, la cittร  ricca, centro del commercio e del potere politico di Israele.

Ma Gesรน vedeva al di lร  delle apparenze, vedeva giร  le trincee, lโ€™esercito nemico alle porte, la morte e la devastazione che la guerra avrebbe portato. E il pianto di Gesรน, probabilmente non esprime solo la tristezza per la devastazione della guerra, ma anche per la durezza di cuore di un popolo che non vuole cambiare rotta, anche quando avrebbe ancora la possibilitร  di salvarsi.

Anche la nostra societร  sembra avere questa ostinazione nel perseguire le stesse strategie fallimentari, anche quando conducono alla iniquitร , alla violenza, alla autodistruzione.

Lo vediamo in modo emblematico in questa tempo di cambiamento epocale in cui vengono meno gli antichi equilibri geopolitici, in cui lโ€™inquinamento ha portato ad un degrado irreversibile del nostro pianeta, ma invece di rallentare continuiamo ad accelerare, un corsa pazza verso un futuro che ci รจ sfuggito di mano.

Non lasciamoci trascinare da questa follia collettiva, se il mondo non ci pone limiti, diamoceli da noi stessi, per rispettare la vita, la dignitร  umana, la veritร , la giustizia, la difesa dellโ€™ambiente, e lโ€™amore di Dio.