fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 Luglio 2023

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Molte volte Gesù ci invita a non giudicare, e ci dice di non giudicare gli altri per non essere noi a nostra volta giudicati. Ma c’è anche un’altra ragione per cui noi non dobbiamo combattere quello che ci sembra sbagliato, ed è che potremmo sradicare l’erba buona al posto di quella cattiva.

Noi infatti spesso siamo convinti di sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato, pensiamo di saper distinguere chi sono le persone buone e quali sono quelle cattive, ma in molte occasioni questo giudizio si rivela sbagliato. Ci mettiamo in compagnia di persone che invece di aiutarci a crescere ci portano in basso, e magari allontaniamo quelle persone che al momento ci sembrano essere negative, ma che invece sarebbero state le persone giuste per farci crescere umanamente e spiritualmente.

Ecco allora che Gesù ci insegna a non sradicare l’erba cattiva, ma di essere sempre persone positive. Aiutiamo, per quello che è nelle nostre capacità, gli altri a vivere la loro vita e lasciamo a Dio il giudizio. Il male, infatti, è presente nel mondo, è stato il diavolo a seminarlo, ma noi non siamo stati inviati da Dio come giustizieri, ma come buoni seminatori, la nostra missione non è sradicare ma seminare il seme buono della pace e della riconciliazione.

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E se una cosa è davvero ingiusta, lascia che sia Dio a valutarla.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano