Gesù è stato un grande camminatore, ha attraversato valli e montagne e villaggi e deserti, ma a un certo punto dice ai suoi discepoli: passiamo all’altra riva.
È arrivato il tempo di attraversare il lago. A me pare che questo sia un momento decisivo di cambiamento. Fino a quando si cammina sulla terra ferma ci si sente al sicuro, naturalmente ci sono delle difficoltà anche quando si cammina con i piedi per terra, però c’è sempre un sottofondo di sicurezza.
È un po’ come noi viviamo le nostre giornate, senza grandi cambiamenti, si, è vero che ogni giorno facciamo qualche cosa di nuovo, ma più o meno ci sentiamo al sicuro perché ci muoviamo dentro alla solita routine quotidiana.
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Ma a volte nella vita arriva il momento di fare alcuni cambiamenti importanti, come cambiare casa, cambiare lavoro o interrompere una relazione che non sta portando da nessuna parte, si, insomma, ci sono alcuni cambiamenti che ci disorientano, che cambiano prospettiva alla nostra vita, che ci fanno sentire che non abbiamo più la terra sotto ai nostri piedi.
Ed ecco che Gesù ci dice: passiamo all’altra riva. Intraprendi questo viaggio in mezzo alle tempeste della vita, in mezzo agli sconvolgimenti che a volte ti possono anche portare a perdere la fede, a perdere la speranza, a farti sentire perduto.
Ed ecco che oggi Gesù ci domanda: Perché avete paura? Non avete ancora fede? E con questa domanda non ci vuole rimproverare, ci vuole semplicemente ricordare che non dobbiamo avere paura, perché lui è con noi. Non avere paura, perché il fondamento della tua vita non sta nella terra che hai sotto i piedi, ma in Gesù che è la roccia della nostra salvezza.
Fondiamo dunque la nostra speranza non sulle certezze del mondo, che prima o poi sono destinate a tradirci, ma sull’amore misericordioso di Gesù, che non viene mai meno.