✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Gv 16,29-33
Spesso i discepoli di Gesù vivono nell’incertezza, sembra che facciano fatica a comprendere il significato profondo delle parole di Gesù, e tuttavia ad un certo punto si sentono sicuri, tanto da affermare: Ora sappiamo che tu sai tutto, per questo crediamo che sei uscito da Dio.
Ma nel più bello, quando i discepoli finalmente si sentono sicuri di sé, Gesù smonta la loro sicurezza e dice loro: ora voi vi disperderete e mi lascerete solo. Sembra quasi che Gesù preferisca i discepoli quando sono consapevoli della loro poca fede, più di quando si illudono di aver capito tutto.
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Infatti, chi pensa di aver compreso in pienezza la volontà di Dio è una persona chiusa, fondamentalista, una persona che va per la sua strada senza più guardare in faccia a nessuno, mentre un discepolo che è consapevole dei propri limiti, è una persona che continua a porsi domande, che cerca risposte, che rimane aperta ad una verità che viene dal di fuori di se’.
La condizione del discepolo non è mai la piena sicurezza, ma è l’incertezza. Per questo ci vuole coraggio per essere discepoli, perché siamo dei pellegrini in cammino verso una terra promessa che ancora non conosciamo, e perché non confidiamo sulle nostre forze ma confidiamo in Gesù Cristo: Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano
