Maria di Magdala è una santa che emerge tra tutte le altre, perché nel Vangelo non solo abbiamo la testimonianza del fatto che lei fosse una discepola del Signore, sappiamo anche in più occasioni aveva ospitato Gesù a casa sua, sappiamo che nel momento della crocifissione, mentre gli altri discepoli erano fuggiti per paura di essere riconosciuti, lei invece era li, ai piedi della croce insieme a santa Maria.
Come se non bastasse il Vangelo di Giovanni ci dice che lei è stata la prima donna a trovare la tomba vuota e a essere testimone della risurrezione. E Gesù risorto si lascia abbracciare da lei e poi le affida una missione: vai dai miei fratelli e dì loro: Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro. È Maria di Magdala che annuncia agli apostoli che Gesù è risorto.
Lei dovrebbe veramente essere riconosciuta come una delle più grandi sante, e invece è un po’ dimenticata, e questo per due ragioni: perché è una donna, e allora poteva sembrare un po’ umiliante per gli apostoli far vedere che una donna era passata avanti a tutti loro, e poi dai Vangeli traspare anche un certo affetto che univa Gesù alla Maddalena, e anche questo dava fastidio a qualcuno, quasi che gli affetti umani non fossero una cosa buona.
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Ma credo che sia davvero il tempo di restituire a Maria di Magdala tutta la venerazione che le spetta, e questo per aiutarci a restituire a tutte le donne il giusto ruolo che meritano all’interno della chiesa, e per restituire agli affetti umani tutta l’importanza che possono avere all’interno di un cammino di discepolato. L’amore non ci allontana da Dio, ma ci avvicina.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano
