fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2022

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Cerchiamo oggi di interiorizzare questo bellissimo Vangelo e di farlo diventare nostro: la preghiera di Maria diventi la nostra preghiera, i suoi sentimenti diventino i nostri sentimenti. Maria si presenta a noi come una donna forte, coraggiosa, umile, gioiosa. Maria è una persona trasformata dalla grazia di Dio, una persona per cui le beatitudini non sono una contraddizione, ma sono il suo stile di vita.

Lei è povera, umile, donna semplice che vive in un paese rurale, è chiamata da Dio ad essere la madre di Gesù. E questo stupendo dono non le trasforma la vita, non la alleggerisce dalle sofferenze e dalle difficoltà della vita, ma le dà la luce interiore che le permette di guardare ad ogni cosa attorno a sé in modo nuovo.

Ora vede i segni della presenza di Dio ovunque volge il suo sguardo, nei poveri vede i segni della provvidenza, e nei ricchi avari vede i segni della desolazione, nella umiltà dei servi di Dio vede la grandezza della grazia di Dio, mentre nella gloria del mondo vede tutta la vanità di ciò che svanisce nel nulla.

Impariamo da Maria a valutare il mondo e la vita in modo nuovo, non con i criteri della mondanità, ma secondo lo Spirito di Dio.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano