fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 21 Febbraio 2023

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Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti. Una affermazione di una bellezza e di una verità incredibili. Troppe volte siamo stati abituati dai telegiornali e dagli scandali che accadono attorno a noi a collegare i primi posti nella società all’immagine del potere, dell’avarizia, del lusso. E purtroppo questo accade spesso, ma non sempre.

E oggi vorrei per esempio ricordare anche molte persone che usano bene il loro primato sociale, non per spadroneggiare ma per cercare di dare il meglio di sé stessi alla comunità in cui vivono. E io credo che siano ancora molte le persone che usano la loro posizione sociale nella ricerca continua del bene collettivo, e diventano veramente servi di tutti.

E questo avviene a molti livelli, accade in molti comuni, accade nelle parrocchie, negli ospedali, e anche nelle famiglie, dove l’essere capofamiglia non è un privilegio ma è il dono totale di sé stessi per la propria famiglia. Nell’antichità si credeva che il re di una nazione fosse il prescelto di Dio, ora sappiamo che non è così, ma non dobbiamo nemmeno cadere nell’estremo opposto di gettare fango su tutte le persone che hanno incarichi istituzionali nella società.

E ciascuno di noi, qualsiasi sia il piccolo o grande compito che ci è stato affidato nella vita, facciamolo con spirito di servizio, mettendo al di sopra di ogni altra cosa il bene della comunità.
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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano