Quante volte ci sembra che seguire Gesù sia difficile, che sia pesante, e quante volte ho avuto l’impressione che l’invito alla conversione venisse preso quasi come una condanna, come un sacrificio, come un insieme di rinunce e di divieti.
Ma questa idea non nasce dal Vangelo. Infatti. il Vangelo ci parla sicuramente anche del fatto che dobbiamo prendere la nostra croce per seguire Gesù, ma fate bene attenzione, non è Gesù che ci carica di questa croce, è il mondo che ce la carica sulle spalle, se il mondo accogliesse l’amore di Dio vi garantisco che molte croci scomparirebbero, certo rimarrebbe la malattia e anche la morte, perché questo fa parte della fragilità del nostro corpo.
Ma la violenza, la cattiveria, le invidie e le gelosie, e ogni altro tipo di malvagità scomparirebbero. È il mondo che carica sulle nostre spalle la croce, non è Gesù. Gesù è venuto invece per camminare insieme a noi e per aiutarci a continuare a camminare anche sotto il peso di molte difficoltà. Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro, vi darò conforto, consolazione e perdono.
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Non facciamo l’errore di prendere Gesù come un castigatore, lui invece è venuto ad aiutarci ad uscire dalle reti del maligno. Gesù, confido in te.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano
