HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 20 Gennaio 2025

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 20 Gennaio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mc 2, 18-22

Gesรน risponde alla domanda sul perchรฉ i suoi discepoli non digiunano come i discepoli di Giovanni o dei farisei. E paragona la sua presenza tra loro a quella dello sposo durante una festa di nozze: finchรฉ lo sposo รจ presente, non รจ tempo di digiunare. Ma un giorno, quando lo sposo sarร  tolto, allora i suoi discepoli digiuneranno.

Questo insegnamento ci aiuta a capire il vero significato del digiuno cristiano. Non si tratta solo di unโ€™astinenza esteriore o di un rito vuoto, ma di un atto che prepara il nostro cuore per accogliere Cristo e vivere nella sua presenza. Il digiuno รจ un segno di attesa e di desiderio: un gesto che ci aiuta a distaccarci dalle cose terrene per fare spazio a Dio.

Gesรน parla anche di vino nuovo e otri nuovi, sottolineando che il digiuno, come ogni pratica spirituale, deve essere vissuto con uno spirito rinnovato. Non รจ solo una tradizione, ma unโ€™occasione per rinnovare la nostra relazione con Dio. Il digiuno ci invita a liberarci dal peso delle abitudini, dei peccati e delle distrazioni per diventare “otri nuovi”, capaci di ricevere la grazia e la gioia che Cristo vuole donarci.

- Pubblicitร  -

Nel digiuno cristiano, quindi, non cโ€™รจ solo privazione, anzi, la cosa piรน importante รจ la trasformazione. รˆ un modo per dire a Dio: “Tu sei piรน importante di tutto ciรฒ che mi circonda. Voglio fare spazio a Te nella mia vita.”

Fonte

Articoli Correlati