Come i giorni di pioggia si alternano ai giorni di sole, così nella vita i giorni difficili si alternano ai giorni piacevoli e felici. Certo, non è una regola uguale per tutti, indubbiamente ci sono persone a cui la vita va meglio ed altre a cui va peggio, ma le difficoltà prima o poi arrivano per tutti.
Gesù, in modo particolare ci vuole preparare ai giorni di tempesta, e questo non perché siano più importanti dei giorni felici. No, non è per questo, ma semplicemente perché quando la vita va bene riusciamo a stare in piedi anche da soli, mentre nei momenti di crisi è importante sentire il sostegno di qualcun altro.
La barca nella tempesta rappresenta proprio la nostra condizione di smarrimento e di paura quando ci sentiamo sopraffatti dai problemi, proprio come dice il vangelo: la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
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Quando siamo coperti dai problemi ci sembra quasi che Gesù stia dormendo o che sia del tutto assente. Ma Gesù è sveglio, non è lui che dorme, è la nostra fede che dorme, sono i nostri occhi che non lo vedono ma lui c’è, sono i nostri orecchi che non lo ascoltano ma lui ci sta parlando e ci sta dicendo: Perché avete paura, gente di poca fede?
Coraggio allora, anche se il tuo futuro è incerto, e non sai il modo in cui risolverai i problemi, non lasciarti travolgere da queste paure, continua a navigare con fiducia, perché Gesù è vicino a noi, è sveglio e ci accompagnerà fino a quando raggiungeremo l’altra sponda del lago.