HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 19 Settembre 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 19 Settembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 7,36-50

La gratitudine รจ come un profumo che riempie l’aria e trasforma l’atmosfera intorno a noi. Proprio come la donna che unse di olio profumato i piedi di Gesรน, anche noi possiamo portare la nostra gratitudine nei luoghi piรน inaspettati della nostra vita.

Spesso ci troviamo cosรฌ presi dalle nostre preoccupazioni e dai nostri doveri quotidiani che dimentichiamo di fermarci e riconoscere le infinite benedizioni che ci circondano. Eppure, รจ proprio in questi momenti di pausa e riflessione che possiamo scoprire la vera ricchezza della nostra esistenza.

Essere grati a Dio non significa ignorare le difficoltร  o fingere che tutto sia perfetto. Al contrario, la gratitudine autentica nasce dalla consapevolezza che, nonostante le sfide, siamo amati e sostenuti da una forza piรน grande di noi. รˆ il riconoscimento che ogni respiro, ogni incontro, ogni esperienza รจ un dono prezioso.

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Quando coltiviamo un cuore grato, cominciamo a vedere il mondo con occhi nuovi. Le piccole gioie quotidiane assumono un significato piรน profondo, i problemi sembrano meno insormontabili, e scopriamo una forza interiore che non sapevamo di possedere. La gratitudine ci libera dal peso del risentimento e dell’invidia, aprendoci a una vita piรน serena e appagante.

Cerchiamo oggi di trovare il nostro modo unico di dire “grazie”. Potrebbe essere attraverso un gesto di gentilezza verso gli altri, un momento di preghiera silenziosa, o semplicemente prendendo il tempo per apprezzare la bellezza che ci circonda. E io comincio subito dicendo grazie a te che mi stai ascoltando in questo momento. Grazie grazie grazie.

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