fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 19 Luglio 2023

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A me piace molto questo passo del Vangelo in cui Gesù ringrazia il Padre perché ha manifestato la sua sapienza divina non tanto agli intelligentoni del mondo, alle persone sapienti secondo la sapienza della terra ma ai piccoli, agli umili. Ed oggi vi racconto quello che capito sant’Arsenio, che era un uomo molto semplice e umile, che viveva come un monaco nel deserto.

Una volta i demoni assalirono abba Arsenio nella sua cella, per tormentarlo. Giunsero allora quelli che erano al suo servizio e, stando fuori dalla cella, lo sentirono gridare a Dio e dire: O Dio, non abbandonarmi! Non ho fatto niente di buono dinanzi a te, ma nella tua bontà concedimi di cominciare.

Ecco l’umiltà dei santi, che non sono santi perché sono perfetti, o perché sono dei geni, e nemmeno perché non peccano mai, ma per la loro umiltà, perché consapevoli dei loro limiti chiedono sempre e nuovamente a Dio la possibilità di ricominciare a seguirlo. A costoro Gesù si rivela e manifesta la sua misericordia e la sua sapienza.

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Anche noi oggi chiediamo a Dio che ci doni di poter ricominciare dal basso, ripartiamo dalla nostra piccolezza per essere discepoli di Gesù.

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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano