✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 5,38-42
Gesù dice: a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. Una immagine legata all’abbigliamento antico, e che forse facciamo fatica a capire. Comunque quello che vuole dire Gesù è molto forte, se uno ti vuole derubare di qualcosa, tu non solo non devi difenderti ma devi dargli molto di più di ciò che cerca.
Capite che quello che Gesù ci sta chiedendo è veramente enorme, ci chiede di non opporci al male e anzi, dovremmo perfino abbassare la difesa rispetto al male, porgere la guancia a chi ci vuol percuotere. Ma per capire queste parole in modo corretto possiamo guardare all’esempio che Gesù ci ha lasciato.
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Gesù si è opposto con tutte le sue forze al male, si è opposto alle ingiustizie sociali, alla ipocrisia della religione, si è opposto alla povertà con la generosità, all’odio con l’amore, alla menzogna con la verità. Gesù si è opposto al male in modo deciso, con tutta la sua vita. Tuttavia, alcune volte, per opporsi al male, è necessario porgere l’altra guancia.
Gesù ci invita a stare attenti a non cadere nella spirale dell’odio, della maldicenza, della violenza. A volte possiamo arrivare a pensare che l’unico modo per reagire al male sia quello di usare la violenza, ma in quei momenti dobbiamo fermarci. Un gesto di amore, di perdono, di generosità, è sempre più forte e più efficace di un pugno.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano
