Gesù è tanto tenero con chi desidera convertirsi, quanto è severo con chi rifiuta la sua misericordia: Guai a voi città e villaggi, che avete ricevuto da Dio ogni benedizione, ma che avete mostrato ingratitudine e indifferenza, perché nel giorno del giudizio Sodoma sarà trattata meno duramente.
Parole che dovrebbero risvegliare il desiderio di conversione, che dovrebbero scuotere le coscienze, e a volte accade questo, ci sono ancora innumerevoli segni di conversione anche tra di noi, anche all’interno delle nostre comunità, posso garantirvi che ho raccolto innumerevoli testimonianze di persone che hanno avuto un risveglio alla fede.
Certo, non si diventa santi da oggi a domani, ma si comincia un cammino di conversione. Ma ci sono anche molti segni di indifferenza, anzi, ci sono persone che ridono quando si sente parlare di conversione, ce ne sono altre che vorrebbero togliere questa parola dal Catechismo.
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Ma la Parola di Dio è stabile, rimane per sempre, sia che ci faccia ridere, sia che la prendiamo sul serio, la Parola di Dio è qui per sempre, e con questa parola prima o poi dovremo tutti confrontarci. Meglio farlo subito, meglio convertirsi, ma non per paura, ma perché capiamo che la nostra vita è un grande dono che non deve essere sprecato.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano
