HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 17 Ottobre 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 17 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 11,47-54

Gesรน, ci ricorda di come i profeti del passato sono stati perseguitati e uccisi. Oggi, possiamo dire che questo succede ancora. I profeti del nostro tempo – quelli che parlano di giustizia, amore e veritร  – si trovano spesso di fronte a una forte opposizione.

Nel mondo moderno, la “lapidazione” ha assunto una nuova forma: quella mediatica. Attraverso notizie distorte, mezze veritร  e talvolta vere e proprie campagne denigratorie, si cerca di screditare e “uccidere” la reputazione di persone e istituzioni che cercano di fare il bene. Questa forma di attacco รจ particolarmente insidiosa perchรฉ puรฒ raggiungere rapidamente tante persone e creare danni duraturi.

Vediamo come la Chiesa, ad esempio, viene spesso bersagliata da critiche che generalizzano gli errori di pochi, ignorando il bene fatto dai molti. Questa tattica crea divisioni, semina dubbi e allontana le persone dalla fede. Ma di fronte a questa sfida, possiamo trovare conforto e forza nelle parole di Gesรน.

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Che ci ricorda che la veritร , alla fine, prevarrร  sempre. Come credenti, non dobbiamo temere il giudizio del mondo, ma confidare nel giudizio di Dio. Noi, siamo chiamati a essere testimoni della veritร , e a lavorare per la giustizia e a vivere con integritร . Dobbiamo essere pronti a riconoscere e correggere gli errori quando necessario, ma anche a difendere ciรฒ che รจ giusto e vero.

Ricordiamoci che, come dice Gesรน, la luce alla fine splenderร  nelle tenebre. Il nostro compito รจ continuare a essere quella luce, confidando in Dio, che vede oltre le apparenze e conosce i cuori. Questa fiducia ci dร  la forza di perseverare, di continuare a fare il bene e di essere testimoni di speranza in un mondo che ne ha tanto bisogno.

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