Gesù ci offre oggi forse l’immagine più dolce di Giovanni Battista, normalmente descritto come un profeta che gridava nel deserto, senza risparmiare rimproveri a nessuno, però oggi Gesù ci dice: Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
È una immagine bellissima che ci fa capire come a volte noi siamo completamente fuori strada nei nostri giudizi. Forse amiamo la compagnia di persone che ci fanno sentire bene, che ci assecondano in tutto quello che facciamo, che non ci criticano, e viceversa stiamo alla larga da chi ci fa sentire piccoli, da chi ci indica le nostre mancanze e le nostre debolezze.
Giovanni il Battista era sicuramente una persona scomoda, uno di quelli che metteva il dito nella piaga, uno di quelli che non esitava a dirti che una cosa non andava bene, anche se non volevi sentirtela dire. Eppure, lui era come una lampada che arde e risplende nella notte. E in questi tempi in cui la Chiesa si interroga sul suo futuro, dovremmo davvero chiederci che cosa vuol essere la Chiesa oggi, che cosa vogliamo essere noi, ciascuno di noi, come cristiano? Cosa vogliamo essere?
Vogliamo essere amici di tutti, cercando di dire alle persone quello che desiderano sentirsi dire? O dobbiamo essere come Giovanni Battista, come lampade che ardono e risplendono nella notte?
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano