Il Vangelo contiene tante beatitudini, e noi in qualche modo, anche se Gesù non le ha dette direttamente a noi, le sentiamo un po’ nostre. Ma c’è una beatitudine che Gesù ha riservato in modo particolare per noi, in modo diretto, ed è questa: Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. Siamo proprio noi, quelli che non hanno veduto eppure hanno creduto. E come mai accade questo?
Eppure, non siamo dei creduloni, anzi, siamo molto prudenti nelle nostre scelte, infatti, siamo investiti da migliaia di informazioni e di proposte e di mode; eppure, consideriamo questo come spazzatura, e invece crediamo profondamente in Gesù che non abbiamo mai visto.
Questa è la stupenda opera dello Spirito Santo che Gesù ci ha donato, che opera in noi, in modo così profondo che a volte non ne siamo nemmeno consapevoli, eppure guida la nostra vita, perché ci apre ad una conoscenza della vita e della fede che non è frutto della nostra intelligenza e non è frutto dei nostri studi e nemmeno dell’esperienza che passa attraverso i sensi. Come San Tommaso tutti noi abbiamo bisogno di sentire la presenza di Gesù, ma non cerchiamolo con le mani e con gli occhi, ma con il cuore. È nello Spirito che incontriamo Gesù.
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Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano