HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 15 Stefano 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 15 Stefano 2024

Domenica 15 Settembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 8, 27-33

La gente, chi dice che sia Gesù? Ed essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti. E adesso io chiedo a te, secondo te perché Gesù viene preso per un profeta?

Elia ci ricorda l’importanza del silenzio e dell’ascolto attento. La sua esperienza di riconoscere Dio non nel fragore del vento o del terremoto, ma nel sussurro di una brezza leggera, ci invita a cercare momenti di quiete nella nostra vita frenetica. È in questi spazi di silenzio che lo Spirito spesso si rivela, parlando dolcemente al nostro cuore.

L’esempio di Giovanni Battista ci sprona al coraggio di seguire la chiamata dello Spirito, anche quando ci conduce su sentieri inaspettati o difficili. La sua vita nel deserto, il suo modo di vestire inusuale e il suo messaggio scomodo testimoniano una fedeltà incrollabile alla sua vocazione. Ci incoraggia così ad abbracciare con audacia la guida dello Spirito, anche quando va contro le convenzioni e le aspettative della società.

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Gesù, nella sua perfetta unione con lo Spirito Santo, ci offre il modello supremo di ascolto e obbedienza. La sua vita di preghiera costante, la sua sottomissione alla volontà del Padre e la sua capacità di agire secondo i suggerimenti dello Spirito ci mostrano cosa significa vivere in piena sintonia con il Padre.

E noi oggi, siamo chiamati a coltivare il silenzio e l’ascolto nella nostra vita quotidiana, a nutrire il coraggio di seguire la guida dello Spirito anche quando è difficile, e a mantenere una vita di preghiera costante. Cerchiamo allora aperti ai suggerimenti dello Spirito, pronti a cambiare direzione quando necessario, e ad agire con fiducia. Coraggio cari amici, ricordiamoci che lo Spirito di Gesù e dei profeti è con noi.

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