fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 15 Ottobre 2023

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Il Regno dei cieli assomiglia a un banchetto nuziale, e questo è come un simbolo con cui Gesù vuole farci capire che è come una festa. Tu prova a immaginare la festa più bella che ci sia, dove sono presenti tutte le persone a cui vuoi bene, dove sono tutti felici, dove c’è vitalità ed esultanza e dove pure tu sei liberato da ogni tristezza e nostalgia, questa è una immagine della vita eterna, di ciò che sarà dopo la nostra morte terrena.

Perché nella risurrezione saremo liberati da ogni pesantezza e da ogni oscurità, saremo nella luce pura di Dio. E la buona notizia che Gesù è venuto ad annunciare è che siamo tutti invitati, nessuno escluso. E purtroppo, da questo passaggio, c’è chi poi arriva a dedurre che siccome siamo tutti invitati allora saremo anche tutti partecipi di questa festa.

Ma il Vangelo non dice mai una cosa del genere, nemmeno per sbaglio, al contrario, ci mette sempre in guardia dalla possibilità di non riuscire ad entrare al banchetto di nozze. Come mai accade questo? Come mai, benché tutti siamo invitati però non tutti entreremo? Per colpa nostra, a causa della nostra spensieratezza, superficialità, del disprezzo che abbiamo nei confronti dell’invito di Dio. Dio ci invita sempre, anche in questo momento, ad essere in comunione con lui, a vivere nell’amore, nella pace, nella giustizia, nella carità, ma se noi con testardaggine rifiutiamo l’invito, chi dovremo biasimare?

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Cari fratelli e sorelle noi siamo fatti per la luce, non nascondiamoci nelle tenebre, ma viviamo nella gioia di Cristo.

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Fonte: il canale YOUTUBE di ☩ fra Stefano