✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Gv 15,26–16,4a
Non so se vi ricordate cosa accadde alcuni anni fa, a partire dal 2011, quando il mondo ha scoperto la presenza dell’ISIS, quando abbiamo visto alla televisione che nel mondo stavano accadendo molti attentati che minacciavano non solo l’occidente, ma in modo mirato anche il cristianesimo.
Ora sembra che tutto si stia ridimensionando, sembra che questa minaccia sia stata superata, ma in realtà ci sono ancora molte persone che odiano il cristianesimo, e non mi riferisco solo agli estremisti di altre religioni, ma anche agli estremisti della cultura moderna che stanno cercando di metterci in un angolo.
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I cristiani sono facilmente presi di mira dalla cronaca scandalistica, dalla satira, da leggi assurde che con la pretesa di difendere la dignità umana in realtà distruggono i valori della fede e della umanità, e poi ci sono continui attacchi alla Chiesa. Non dico queste cose perché voglio fare la vittima, no, anzi, al contrario, dico queste cose perché noi vogliamo consapevolmente percorrere questa strada pur sapendo che per questo verremo osteggiati.
Non subiamo passivamente gli attacchi del mondo, ma al contrario, in modo deciso e volontario scegliamo di vivere docili allo Spirito Santo, fedeli al Vangelo, come buoni discepoli di Gesù, sapendo che le prove che affrontiamo non sono un incidente di percorso, ma sono la diretta conseguenza di ciò che noi abbiamo deciso di essere. E noi abbiamo deciso di essere cristiani.
Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano